SCHEDE OLI ESSENZIALI
Anice badiana
(Illicium verum) Origine: Giappone/Vietnam Originario dell'Asia tropicale, vegeta spontaneo nella Cina sud-orientale, in Vietnam, in India ed in Giappone. Consiste in un albero sempreverde alto fino a dodici metri dai tipici frutti disposti a forma di stella e contenenti fino a trenta semi. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previo distillazione in corrente di vapore dei frutti parzialmente essiccati e si presenta come un liquido trasparente giallo chiaro, dal profumo tipico dolce, speziato, di liquirizia. In Cina, da oltre 1300 anni l'Anice costituisce sovrano rimedio nel trattamento sia di disturbi digestivi sia di varie patologie respiratorie. Si armonizza ottimamente con gli oli essenziali di: Carvi, Elemi, Menta, Noce moscata, olii agrumari ed olii speziati. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Anice badiana, atossico e non irritante, se usato in eccessiva quantità può risultare leggermente narcotico; presenta proprietà stimolanti ed espettoranti. Trova impiego come aromatizzante sia nelle paste dentifricie sia in varie tipologie di preparazioni farmaceutiche. Inoltre è largamente utilizzato quale componente di fragranza per profumare saponi, detergenti e cosmetici nonchè nell'industria alimentare (dolciumi e bevande). Torna agli oli |
Arancio Dolce
(Citrus aurantium - var. dulcis) Origine: Italia (Calabria) Originario della Cina, si è ben adattato al clima delle regioni mediterranee, dove è largamente coltivato come pure negli Stati Uniti. Consiste in un alberello sempreverde più piccolo e meno resistente rispetto alla varietà amara, con foglie ovali e lucide color verde scuro, lunghe spine, tronco e rami lisci, fragranti fiori bianchi. Il frutto presenta polpa dolce e membrane non amare. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previo spremitura a freddo delle bucce fresche e si presenta come un liquido limpido color arancio scuro, dal profumo dolce, fresco e fruttato che ben si armonizza con gli olii essenziali di: Cannella, Chiodo di garofano, Lavanda, Limone, Mirra, Neroli, Noce moscata e Salvia. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Arancio dolce, atossico e non irritante, è un autentico antidepressivo naturale che svolge anche azioni antinfiammatorie, antisettiche, battericide, fungicide e toniche. Ottimo pure per trattare la pelle opaca e/o untuosa, va comunque impiegato in moderata quantità. Ipotensivo, carminativo, stomachico, stimolante digestivo e linfatico. Vaoprizzato nell'ambiente crea un'atmosfera più serena. Il suo aroma come quello del pompelmo esprime gioia. Torna agli oli |
Artemisia
(Artemisia Vulgare - Asteracee) Origine: Spagna Detta pure "Assenzio Selvatico" vegeta spontanea pressapoco in ogni zona temperata del mondo. Consiste in una pianta erbacea perenne alta fino ad un metro e mezzo, molto ramificata. Presenta foglie lanceolate color verde scuro ricoperte sulla parte inferiore da una lanugine biancastra e fiori marroncini, rossi o gialli. Esistono numerose specie di artemisia. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie e delle sommità fiorite. Si presenta come un liquido quasi incolore dal potente odore canforaceo, dolce-amaro, erbaceo. Si armonizza bene con gli olii essenziali di Cedro, Lavanda, Patchouli, Pino, Rosmarino, Salvia nonchè con l'assoluta di Muschio quercino. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) In Europa questa pianta è associata da secoli a stregonerie e superstizioni, essendo considerata un'autentica "malia protettiva contro i mali". A cagione del contenuto in tujone, l'olio essenziale di Artemisia risulta tossico. Adoperato con estrema moderazione costituisce in ogni modo valido rimedio nel trattamento di screpolature, scabbia e piaghe. L'impiego classico è in profumeria e aromaterapia per profumare gli ambienti. Uso esterno Torna agli oli |
Basilico
(Ocimum basilicum) Origine: Vietnam Originario delle regioni tropicali dell'Asia e dell'Africa, il Basilico è oggi diffusamente coltivato in tutta l'area mediterranea, nelle isole del Pacifico e nelle Americhe. Consiste in una delicata pianta erbacea annuale che raggiunge i 60 cm. di altezza, con foglie ovate color verde scuro e fiori bianco-rosati raccolti in verticilli. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore dell'intera pianta fiorita fresca. Si presenta come un liquido verdognolo dal dolce profumo erbaceo-fresco con sottotono speziato che ben si armonizza con gli olii essenziali di: Bergamotto, Citronella, Geranio, Litsea cubeba e Salvia sclarea. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Basilico è un olio relativamente atossico. Batteriostatico, battericida, aromatico, carminativo, infiammazioni catarrali, tonico (soprattutto nervoso) e delle cortico surrenali, antispasmodico. Indicazioni: astenie nervose (surmenage intellettuale), angoscia , insonnia nervosa, spasmi gastrici, emmenagogo, espettorante, digestioni difficili, infezioni intestinali, emicranie, epilessia, paralisi, gotta, afte (uso topico) Spunti e curiosità: un utilizzo prolungato di olio essenziale di basilico, stimola la concentrazione e libera la testa dai pensieri permettendoci di dedicare il nostro tempo a studio e lettura. La presenza nei campi della pianta del basilico era garanzia di qualità del terreno. La tradizione indiana gli attribuisce il compito di aprire il nostro cuore alla devozione e di rafforzare la nostra compassione. Purifica gli ambienti dedicati alla meditazione e alle pratiche religiose. Precauzioni e controindicazione all'uso: non usare in gravidanza e allattamento, nel trattamento di lattanti e bambini. Torna agli oli |
Bergamotto
(Citrus bergamia) Origine: Italia (Calabria) Originario dell'Asia tropicale, oggi è coltivato per lo più in Calabria ed in Costa d'Avorio. Consiste in un alberello alto circa quattro metri con foglie liscie ed ovali e frutti verdi e tondeggianti che diventeranno gialli maturando. Il nome deriva dalla città italiana di Bergamo ove l'olio spremuto della buccia dei frutti fu per la prima volta commercializzato. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene dalla spremitura a freddo delle bucce del frutto ed è un liquido verde intenso e limpido (che uò scurire invecchiando) dal dolce e vellutato profumo agrumario, molto caratteristico. Si armonizza ottimamente con gli oli essenziali di Camomilla, Geranio, Ginepro, Limone. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Bergamotto, atossico, è noto in aromaterapia per la sua azione rinfrescante ed antidepressiva atta a contrastare ansia e stress. E' valente pure nel trattamento dell'acne, degli eczemi, delle punture d'insetto e dell'herpes labiale; risulta inoltre essere un attivo insettorepellente. Tuttavia l'applicazione sulla cute di quest'olio va effettuata con molta attenzione, poichè le furocumarine in esso contenute possono risultare fototossiche in seguito ad esposizione diretta alla luce solare. Per questo è opportuno scioglierlo preventivamente in olio di Mandorle (o di Sesamo). Torna agli oli |
Betulla
(Betula alba) Origine: Russia Originaria dell'emisfero boreale, è presente in tutti i paesi dell'Europa orientale, nonchè in Germania, Scandinavia, Cina settentrionale, Russia e Giappone. Consiste in un albero slanciato che raggiunge i 20 metri di altezza, dalla corteccia bianco-argentea e foglie ovali color verde chiaro. In Europa il catrame estratto dalla corteccia della Betulla rappresenta da secoli un medicamento contro svariate affezioni. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle gemme fogliari e si presenta come un liquido bruno molto scuro, dal tipico odore legnoso-fumoso con sottotono balsamico. Si armonizza bene con gli olii essenziali di: Legno di cedro ed olii balsamici. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Betulla Russa, a differenza di quello di Betulla Americana, è del tutto atossico e non irritante; possedendo proprietà antinfiammatorie, antisettiche e toniche risulta efficace nel trattamento di eczemi e dermatiti. Trova impiego in farmacia nella formulazione di preparati tricologici come shampoo e lozioni; in profumeria la famosa nota di fantasia "Cuoio" si ottiene grazie a quest'olio essenziale. Ottimo antireumatico, per il massaggio sportivo e nel trattamento della cellulite (riduzione dei noduli fibroconnettivali). Torna agli oli |
Cajeput
(Melaleuca leucadendron) Origine: Vietnam Noto pure come "albero dalla corteccia di carta" è un grande albero sempreverde che cresce spontaneo in tutto il sud est asiatico ed in Australia. Raggiunge i trenta metri d'altezza e presenta fusto flessibile, foglie folte e fiori bianchi. Estrazione affinità olfattive Estratto per distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei ramoscelli freschi, l'olio essenziale è un liquido trasparente dal tipico colore verde con forte odore balsamico-canforaceo, medicinale che ben si armonizza con gli oli essenziali di: Lavanda, Limone, Maggiorana. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Cajeput del tutto atossico, non è neppure irritante (se non in elevata quantità). In oriente è tenuto in alta considerazione quale rimedio contro le affezioni respiratorie in genere. Presenta proprietà balsamiche, antisettiche, antivirali, depurative, espettoranti, parassiticide ed anestetiche. Risulta indicato pure per trattare le punture di insetto. Antispasmodico, antinevralgico, antireumatico, diaforetico odontalgico, antigottoso, cicatrizzante, vermifugo. Torna agli oli |
Camomilla Matricaria
(Chamomilla Recutita) Origine: Europa Detta pure "Camomilla Tedesca" è originaria dell'Europa e dell'Asia nord-occidentale. Oggi è diffusamente coltivata nell'Europa Orientale, specie in Ungheria. Si tratta di una pianta erbacea fortemente aromatica alta fino a sessanta centimetri, con fusto eretto, foglie laciniate ed infiorescenze bianche simili alle margherite. Cresce spontanea nei prati ed in campagna aperta dove spesso diventa un infestante delle colture. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle infiorescenze (la resa è inferiore al 2%). Si presenta come un liquido vischioso color blu inchiostro dal potente profumo erbaceo, caldo e dolciastro. Si armonizza bene con gli oli essenziali di: Bergamotto, Cisto, Geranio africano, Lavanda, Maggiorana, Patchouly, Ylang Ylang. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Atossico e non irritante, grazie alle sue eccelse proprietà antisettiche, l'uso tradizionale dell'olio essenziale di Camomilla è da sempre legato al trattamento di ferite, ustioni, punture di insetti e cuti acneiche. In aromaterapia è considerato ottimo rimedio contro la cefalea e l'insonnia. Ottimo fissante, trova uso in farmacia (formulazione di unguenti antisettici e di preparati tonici) nonchè quale componente di fragranza in profumeria pregiata, cosmetica e saponeria. Torna agli oli |
Cannella Foglie
(Cinnamomum cassia) Origine: Cina Originaria del Madagascar, Ceylon ed Indocina, è oggi coltivata anche in India, Giamaica ed in Africa. Consiste in un albero tropicale sempreverde alto fino a quindici metri, con rami robusti, spessa corteccia, foglie coriacee color verde lucente e piccoli fiori bianchi. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previo distillazione in corrente di vapore di foglie e ramoscelli e si presenta come un liquido giallo ambrato dall'odore speziato caldo, leggermente acre. In Oriente la Cannella ha, come rimedio, una tradizione millenaria contro un ampio spettro d'affezioni (nausea, raffreddore, influenza, problemi digestivi etc.). Si armonizza bene con gli olii essenziali di: Arancio, Incenso, Mandarino ed Ylang ylang. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Cannella, generalmente atossico ed un poò irritante, svolge numerosi azioni medicamentose. Ottimo pure per contrastare l'affaticamento psichico e la tensione nervosa. Stimolante delle funzioni: intestinale, circolatoria, cardiaca e respiratoria. Eupeptico, carminativo, stomachico, antisettico, antimicotico, vermifugo, antispasmodico, emostatico, tonico generale, parassiticida. Torna agli oli |
Chiodi di Garofano
(Eugenia caryophyllus) Origine: Madagascar Probabilmente originario dell'Indonesia, è attualmente coltivato in tutto il mondo (specie nelle Filippine ed in Madagascar). Consiste in un albero slanciato dal tronco liscio e grandi foglie lucenti, alto fino a dodici metri; i bottoni fiorali contengono i chiodi di garofano che essiccati rappresentano la nota spezia. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione ad acqua dei "chiodi". Si presenta come un liquido giallo chiaro dal profumo dolce speziato, fresco, leggermente pungente. Il Chiodo di garofano viene coltivato da oltre 2000; la tintura e l'infuso ottenuti con i chiodi costituiscono rimedio medicinale antichissimo. I chiodi di garofano oltre che come spezia domestica, sono largamente impiegati in tutto il mondo per alleviare il mal di denti. In Indonesia vengono tradizionalmente fumati col tabacco (sigarette "Kretak"). Ben si armonizza con gli olii essenziali di: Bergamotto, Lavanda, Salvia sclarea, Vaniglia ed Ylang ylang. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Chiodo di garofano è indicato nella medicina cinese per curare moltissime affezioni come diarrea, alitosi e bronchite. Presenta proprietà antibiotiche, antisettiche, larvicide e vermifughe. Non deve mai essere adoperato assoluto, trattandosi di un olio irritante. Eccellente pure per combattere acne, medicare ustioni ed ulcerazioni. Insettorepellente valido soprattutto contro le zanzare, trova inoltre impiego nella fabbricazione di dentifrici. Torna agli oli |
Cisto
(Cistus Ladaniferus) Origine: Spagna Detto anche "Laudano" o "Labdanum" è originario delle regioni montuose del Medio Oriente. Lo si ritrova in tutta l'area mediterranea (in particolar modo nella penisola iberica). E' un arbusto appiccicoso che raggiunge i tre metri di altezza, con foglie villose nella parte inferiore e fragranti fiori bianchi. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previa distillazione in correnti di vapore di foglie e ramoscelli e si presenta come un liquido viscoso giallo aranciato(che imbrunisce maturando) dal caldo e dolce profumo erbaceo muschiato. Ben si armonizza con gli oli essenziali di Bergamotto, Ginepro, Incenso, Lavanda, Patchouly, Salvia sclarea e Sandalo. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Cisto è una delle prime materie aromatiche impiegate nel mondo antico di cui ci sia giunta menzione certa. Atossico e non irritante, presenta proprietà balsamiche, toniche, antisettiche e deodoranti. Essendo ritenuta un sovrano antirussivo un tempo questa essenza veniva diffusa in camera da letto. Torna agli oli |
Copaiba
(Copaifera Officinalis) Origine: Perù - Brasile La copaifera è un grande albero delle Leguminose che vegeta nelle foreste pluviali sudamericane. Raggiunge i 40 metri d'altezza e presenta tronco possente, rami glabri, foglie rossicce e piccoli fiori bianchi. Caratteristica la sua maestosa chioma. Dalla corteccia della pianta essuda spontaneamente una spessa oleoresina stimolante detta Copaiba, molto pregiata con colore variabile dal dorato fino al marrone (a seconda del contenuto in olio essenziale). Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previa distillazione in correnti di vapore dell'oleoresina e si presenta come un liquido color giallo chiaro dal tenue profumo legnoso, dolce, leggermente balsamico e vagamente pungente. Si armonizza ottimamente in miscela quasi con tutti gli oli essenziali, ma in particolare con: Arancio, Bergamotto, Lauro nobile, Ravensara, Sandalo e Tea tree. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Poche piante possono vantare un'affermata tradizione officinale come la Copaifera. La sua resina (la Copaiba) rappresenta da secoli l'antico rimedio della foresta, ossia il potente medicamento naturale adoperato dalle popolazioni indigene dell'Amazzonia. Ancora oggi i "curanderos" sudamericani se ne avvalgono per trattare pressochè qualsiasi problema cutaneo. L'olio essenziale ottenuto dalla Copaiba, del tutto atossico, è ricco in acido oleico ed acido linoleico i quali, come noto, partecipano tanto alla rigenerazione quanto alla reidratazione epidermica: per questo lo si può considerare a tutti gli effetti un sovrano cicatrizzante. Lo stesso presenta inoltre eccellenti proprietà stimolanti, antisettiche, antinfiammatorie e fungicide, risultando efficace pure nel trattamento di irritazioni cutanee, ulcerazioni, eczemi e psoriasi. Tuttora da documentare, al contrario, le decantate virtù lenitive in caso di ematomi, dolori articolari e reumatismi. Torna agli oli |
Elemi
(Canarium luzonicum) Origine: Filippine (Luzon) Originario delle Filippine e delle Molucche, consiste in un albero tropicale che raggiunge trenta metri d'altezza. Vegeta per lo più sull'isola di Luzon. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vaporedella resina derivante dalla solidificazione dell'essudato patologico. Si presenta come un liquido incolore (o vagamente giallognolo) dal caratteristico profumo fresco con sottotono speziato-balsamico. Ben si armonizza con oli essenziali di: Cannella, Cisto, Copaiba, Incenso, Lavanda, Rosmarino e Salvia sclarea. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Atossico e non irritante, l'olio essenziale di Elemi presenta proprietà antisettiche, cicatrizzanti, espettoranti, stimolanti e deodoranti. Nell'antichità costituiva un'importante materia prima aromatica (impiegata perfino dagli Egizi per i processi di imbalsamazione). Nel recente passato quest'olio essenziale veniva utilizzato - con ottimi esiti - nel trattamento di ferite infette ed infiammazioni cutanee in genere. Il suo nome in arabo significa "come sopra tale è sotto". Aiuta ad equlibrare i chakra, è particolarmente adatto alla meditazione di gruppo, porta con se sentimenti di pace profonda, abbinati ad una lucidità completa. usato con i cristalli può far affiorare sentimenti profondamente nascosti. Torna agli oli |
Geranio Africano
(Pelargonioum graveolens) Origine: Egitto Detto pure "Pelargonio" è originario dell'Africa Australe ed è coltivato in più paesi tra cui principalmente Réunion, Egitto e Russia, dove ha luogo la maggior parte della produzione dell'olio essenziale. Si tratta di una pianta arbustiva dal portamento cespuglioso, alta fino a un metro e venti, interamente aromatica, con foglie peltate e piccoli fiori rosa. Compresi gli ibridi se ne contano circa settecento varietà. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore di foglie, peduncoli e fiori ed è un liquido trasparente color verde intenso, dal potente profumo speziato rosaceo-verde. Si armonizza eccellentemente con gli oli essenziali di: Bergamotto, Chiodo di garofano, Patchouly, Sandalo e tutti gli oli agrumati. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'impiego fitoterapico del Geranio, atossico e non irritante, presenta proprietà antidepressive, cicatrizzanti, deodoranti, fungicide e vulnerarie; costituisce eccelente rimedio contro acne, dermatiti, eczemi, ustioni e parassiti. Notissimo inoltre quale insettorepellente: si pensi che ben prima dell'invenzione del DDT, per generazioni, il più efficace rimedio contro gli attacchi delle zanzare era costituito dall'unguento preparato con l'olio di Geranio miscelato con olio essenziale di Citronellae/o olio essenziale di Legno di Cedro. Avvalendosi di un diffusore ci si può giovare nel miglior modo possibile di quest'azione benefica. Olio essenziale apprezzatissimo, trova impiego quale componente di fragranza in prodotti cosmetici di qualsiasi natura. Nell'industria alimentare rappresenta un diffusissimo aromatizzante. Torna agli oli |
Lauro Nobile
(Laurus nobilis) Origine: Croazia Detto anche Alloro romano, vegeta in moltissime regioni del mondo pur essendo originario della regione mediterranea. Viene coltivato in Francia, Spagna, Italia, Turchia e Russia. Consiste in un albero sempreverde alto fino a venti metri, con foglie lucenti di color verde scuro e bacche nere. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie essicate e dei rametti. Si presenta come un liquido verdognolo dal potente profumo balsamico erbaceo-speziato. Noto per coronare la testa dei vincitori nell'antica Roma ed in Grecia, in tutta Europa il Lauro è da sempre una pianta impiegata in culinaria. Un tempo le sue bacche venivano adoperate per contrastare l'inappetenza e pure come antipiretico. Oggi l'uso medicamentoso della pianta è assai limitato essendo note le sue spiccate proprietà narcotiche. Si armonizza bene con gli oli essenziali di: Cisto, Pin0, Incenso, oli agrumati ed oli speziati. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Lauro possiede proprietà antisettiche, balsamiche, battericide, parassiticide, fungicide e sedative. Trova impiego in cosmetica e nell'industria degli alimenti e delle bevande. Torna agli oli |
Lavanda
(Lavandula angustifolia) Origine: Francia Originaria dell'area mediterranea, la Lavanda è oggi coltivata in tutto il mondo. Consiste in un arbusto legnoso perenne con foglie strette e lineari e fiori blu-violetto raccolti in spighe. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorali fresche. Si presenta come un liquido incolore o giallognolo dal dolce profumo erbaceo-floreale con sottotono balsamico-legnoso. Come rimedio, la Lavanda ha alle spalle una consolidata tradizione; ad esempio, è antico l'uso di versare alcune gocce di quest'olio essenziale nel pediluvio caldo, per procurare sollievo alla stanchezza dei piedi. Si armonizza bene con gli oli essenziali di: Chiodo di garofano, Cisto, Geranio africano, Patchouly, Salvia sclarea, oli agrumari ed oli floreali. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Lavanda, del tutto atossico e non irritante, possiede accertate proprietà analgesiche, antidepressive, antimicrobiche (disinfettanti), antisettiche, deodoranti, insetticide, parassiticide, stimolanti. Indicazioni: piaghe di ogni genere, comprese ulcere alle gambe, bruciature, infezioni cutanee, affezioni polmonari, acne, couperose, punture di insetti, morsicature di animali e vipere (trattamento complementare) Torna agli oli |
Legno di Cedro
(Juniperus virginiana) Origine: Marocco Originario dell'America settentrionale (zona delle Montagne Rocciose) lo si ritrova nell'Atlante marocchino dove vegeta selvaggio in fitte foreste. Consiste in una conifera sempreverde che raggiunge anche i 33 metri d'altezza, dal caratteristico durame rossiccio. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale, costituito per lo più da Cedrene, costituisce una pregiata fonte di questo principio; si ottiene previo distillazione in corrente di vapore del legno ridotto in trucioli (o segatura) e si presenta come un liquido giallo aranciato dal tipico odore di "legno da matita", secco, un po' balsamico. Si armonizza bene con l'olip essenziale di Patchouly. Gli "indiani" nordamericani preparavano con questa pianta decotti di foglie, ramoscelli e corteccia, con i quali curavano un vasto spettro di affezioni. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Legno di Cedro, atossico e non irritante è un notissimo insettorepellente. Presenta eccellenti proprietà tricologiche (contrasta l'untuosità dei capelli) e si è dimostrato valido pure nel trattamento dell'acne. Contenendo Cedrene, viene largamente usato nella produzione di spray insetticidi e tarmicidi. Di tanto in tanto, quest'olio trova impiego anche in cosmetica ed in profumeria. Torna agli oli |
Limone Italico
(Citrus limonum) Origine: Italia (Sicilia) Originario dell'India orientale, cresce spontaneo in tutto il bacino mediterraneo ed in Portogallo ed è coltivato in tutto il mondo, in particolar modo in Sicilia, a Cipro, in Guinea ed in Israele. Consiste in un alberello alto fino a sei metri, con foglie lisce ovali e dentellate, spine forti e fiori bianchi fragranti. I frutti inizialmente verdi, maturando diventano gialli. In vari paesi mediterranei, il limone è tuttora considerato un'autentica panacea. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previo spremitura a freddo delle bucce fresche e si presenta come un liquido limpido giallo-verdognolo, dal fresco profumo agrumario. Si armonizza bene con gli oli essenziali di: Camomilla, Elemi, Finocchio, Geranio, Incenso, Lavanda, Ylang Ylang ed altri oli agrumari. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Limone, atossico, è noto in aromaterapia per la sua azione rinfrescante ed antidepressiva, è valente rimedio nel trattamento dell'acne, degli eczemi, delle punture d'insetto, dei calli e dell'herpes labiale; applicandolo sulla cute va comunque evitata la luce solare, essendo un olio fototossico. Ottimo per le unghie fragili, una goccia nell'inserzione di ogni unghia. Elenco lunghissimo poi, quello degli impieghi nell'industria alimentare e delle bevande alcooliche ed analcoliche. Torna agli oli |
Litsea Cubeba
(Litsea cubeba) Origine: Vietnam Detta anche "Verbena tropical"' ed originaria della Cina, viene tradizionalmente coltivata anche a Formosa ed in Giappone. Consiste in un alberello tropicale con foglie e fiori fragranti. I piccoli frutti hanno la forma di grani di Pepe. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene distillando in corrente di vapore semi e foglie della pianta e si presenta come un liquido limpido color giallo paglierino, dal fresco profumo fruttato che riporta direttamente al limone. Rappresenta il prezioso materiale di partenza per isolare il citrale naturale. Si armonizza bene con tutti gli oli speziari nonchè con gli oli agrimari come: Limone, Pompelmo, Mandarino. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Litsea cubeba, atossico e non irritante è noto in aromaterapia per la sua azione rinfrescante ed antidepressiva. Costituisce rimedio contro l'acne e contro le dermatiti in genere ma è valente pure nel trattamento della cute caratterizzata da eccessiva sudorazione. Trova larghissimo impiego nella formulazione di deodoranti per l'ambiente, colonie, saponi e prodotti per l'igiene personale. L'industria delle bevande a base di frutta lo utilizza quale classico aromatizzante. Torna agli oli |
Maggiorana
(Origanum majorana) Origine: Spagna Originario della regione mediterranea (specie del Nord Africa), è una delicata pianta erbacea cespugliosa che raggiunge i 60 cm. di altezza, con foglie ovali verde scuro e fiori bianco grigi. L'intera pianta è fortemente aromatica. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore della pianta fiorita essiccata. Si presenta come un liquido giallo ambrato dal caldo profumo canforaceo legnoso, speziato, un po' canforato. Si armonizza bene con gli oli esenziali di Bergamotto, Lavanda, Rosmarino e Tea tree. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Maggiorana del tutto atossico e non irritante è noto in aromaterapia per la sua azione rinfrescante ed antidepressiva. Ha proprietà antispasmotiche, antinevralgiche e antifermentative. Vasodilatatore, rinforza le difese immunitarie, riequilibrante del del sistema neurovegetativo. E' un potente calmante per l'ansia, con effetto riscaldante rilassa ed armonizza. E' indicata in caso di instabilità psichica. Inoltre discrete proprietà battericide, fungicide, stomachiche e digestive. Torna agli oli |
Mandarino Verde
(Citrus reticulata) Origine: Italia (Sicilia) Originario della Cina meridionale, e giunto in Europa nel 1805, è oggi coltivato principalmente in Italia, Spagna, Algeria e Brasile. E' un alberello sempreverde con foglie lucenti, fiori fragranti e frutti polposi. Deve il nome al fatto che il suo frutto era donato tradizionalmente ai Mandarini della Cina. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale di Mandarino verde si ottiene previo spremitura a freddo delle bucce fresche del frutto acerbo e si presenta come un liquido limpido verde intenso, dal fresco profumo agrumario, quasi floreale, tipico. Si armonizza bene con tutti gli oli agrumari nonchè con gli oli speziati come: Cannell e Chiodo di garofano. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Mandarino, atossico e non irritante, è valente rimedio nel trattamento dell'acne e della pelle untuosa; applicandolo sulla cute va comunque evitata la luce solare, essendo lo stesso blandamente fototossico. In passato quest'olio essenziale costituiva rimedio contro insonnia e tensione nervosa. Oggi trova ordinariamente uso quale componente di fragranza in cosmetica, in profumeria ed in saponeria. In ultimo, costituisce classico agente aromatizzante per dolciumi, bevande analcoliche e liquori. Torna agli oli |
Menta Piperita
(Mentha piperita) Origine: Ucraina Originata dall'ibrido coltivato dal sedicesimo secolo in Inghilterra, è detta per questo anche "Menta inglese". Consiste in una pianta erbacea alta fino ad un metro, con foglie lanceolate ricoperte di una leggera peluria di colore verde brillante, fortemente aromatica. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore dell'intera pianta fiorita e si presenta come un liquido trasparente ed incolore, dal penetrante profumo glaciale mentaceo, erboso. La menta gode di un'antica tradizione erboristica tanto in Oriente quanto in Occidente. Si armonizza bene con gli oli essenziali di: Lavanda, Maggiorana e Rosmarino. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Menta piperita, del tutto atossico e non irritante (tranne ad alta concentrazione) presenta proprietà balsamiche, antisettiche, vermifughe ed antipruriginose; vecchio lenitivo del mal di denti, risulta ottimo nel trattamento dell'acne, dell'alitosi, dell'emicrania e della scabbia; inoltre, grazie all'azione spasmodica da esso svolta, costituisce sovrano rimedio contro l'asma. Agisce sull'ego scacciando l'orgoglio esagerato. Aiuta nello stesso tempo a superare il senso di inferiorità che spesso si nasconde dietro un eccessivo orgoglio. Torna agli oli |
Niaouly
(Melaleuca quinquenervia) Origine: Australia Noto pure come "Gomenolo" è un albero sempreverde che cresce spontaneo in quasi tutta l'Oceania. Presenta fusto flessibile, foglie lineari e fiori gialli raccolti in spighe. Le foglie stropicciate emanano un forte profumo balsamico. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore delle foglie e dei ramoscelli ed è un liquido trasparente quasi incolore dal forte odore canforaceo, fresco e balsamico; ben si armonizza con gli oli essenziali di: Cajeput, Lavanda, Limone e Maggiorana. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Niaouly venne importato in Europa dalle Indie orientali francesi; del tutto atossico e non irritante presenta proprietà balsamiche, antisettiche, antivirali, depurative, espettoranti, parassiticide; valido rimedio per trattare la pelle untuosa, risulta indicato pure per curare le punture di insetto, l'acne, e le ustioni. Trova impiego in farmacia nella formulazione di collutori, preparati contro la tosse e dentifrici. Torna agli oli |
Patchouly
(Pogostemon cablin) Origine: Indonesia Originario dell'Asia tropicale, è ampiamente coltivato in Cina. India e Malesia sia per produrne l'olio, sia come antidoto contro il morso dei serpenti velenosi. E' una pianta erbacea cespugliosa che raggiunge un metro d'altezza con fusto robusto, foglie fragranti e fiori bianchi porporini. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie essiccate e fermentate; si presenta come un liquido bruno aranciato, molto scuro dal peculiare odore erbaceo-terroso, ricco e dolciastro, che ricorda un po' la muffa. Si inntensifica invecchiando. Ben si armonizza con gli oli essenziali di: Bergamotto, Cannella e Salvia. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Patchouly possiede proprietà tricologiche (trattamento capelli grassi), è inoltre un valido insetto repellente, antisettico e fungicida. Antirughe, contrasta la cellulite da stress, aumenta la concentrazione. Indossarlo aiuta a superare la difficoltà ad identificarsi con il proprio corpo e permette a coloro che vivono in una dimensione esaltata aiutando a rimanere con i piedi per terra, perché la sua energia rafforza il Chackra della Terra. In queste sue proprietà risiede la spiegazione del fascino che il Patchouly ha sempre avuto sulle nuove generazioni, che hanno in comune due attributi della gioventù: la prepotenza fisica dello slancio ormonale e le grandi aspirazioni idealistiche. Il patchouly permette di conciliarle armoniosamente. Torna agli oli |
Pino Silvestre
(Pinus sylvestris) Origine: Germania Conosciuto per lo più come "Pino comune" è originario dell'Eurasia. Coltivato in Russia, Scandinavia, Finlandia e Stati Uniti è un grande albero sempreverde alto fino a 40 metri, con lunghe e rigide foglie aghiformi e corteccia rosso-bruna profondamente fissurata. Gli indiani d'America imbottivano i loro giacigli con i suoi aghi sfruttandone così le proprietà insettorepellenti. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione a secco di aghi e rami. Si presenta come un liquido giallino (quasi incolore) dal forte profumo pinaceo balsamico e secco. Ben si armonizza con gli oli essenziali di: Lavanda, Limone, Maggiorana, Niaouly, Rosmarino, Salvia e Tea tree. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Pino silvestre è atossico e non irritante (se utilizzato in quantità moderata); possiede proprietà antisettiche, antivirali, battericide, balsamiche e deodoranti. In passato rappresentava rimedio contro la pediculosi (pidocchi) nonchè veniva utilizzato per il trattamento della cute con eccessiva sudorazione. Indicazioni: influenza, sinusiti, problematiche respiratorie, reumatismi. Torna agli oli |
Ravensara
(Ravensara aromatica) Origine: Madagascar Detta anche "Hazomanitra" è importante NON confonderla con la "raventsara" la quale rappresenta una specie botanica del tutto a sè: quest'ultima infatti è una varietà di Canfora (dalla quale pure si estrae un altro olio essenziale) che però NON HA A CHE FARE con quello ottenuto dalla Ravensara aromatica. Grande albero sempreverde peculiare della foresta tropicale del Madagascar e delle isole Comore, la Ravensara presenta foglie coriacee liccicanti di forma ovalata, fiori color giallo-verde ed un tronco dalla spessa corteccia rossiccia che può raggiungere un metro di diametro nonchè trenta metri di altezza. Per comprendere l'origine del nome, si sappia che nell'idioma Malgascio "Ravina" vuol dire "foglia" mentre "tsara" significa "benefico". Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale distillando in corrente di vapore foglie e rametti freschi della pianta. Si presenta come un liquido limpido quasi incolore (o giallo molto chiaro) che sprigiona un odore fresco e speziato, vagamente anisato. Si armonizza ottimamente in miscela con la maggior parte degli oli essenziali, ma particolarmente con quelli estratti da: Cannella, Copaiba, Ginepro, Lauro, Lavanda, Menta piperita, Origano e Tea Tree. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Atossico e non irritante, svolge azione antivirale, antibatterica, tonica ed espettorante. Tipico rimedio erboristico contro il raffreddore è ottimo pure nel trattamento d'ogni genere di herpes. E' poi tradizionalmente considerato uno stimolante naturale del sistema nervoso: invero si ritiene aiuti a combattere la stanchezza fisica e nervosa. Da qui il soprannome di "essenza toccasana". Da sempre, l'impiego più diffuso dell'olio essenziale di Ravensara è quello di materi prima per l'industria farmaceutica. Torna agli oli |
Rosmarino
(Rosmarinus officinalis) Origine: Spagna Originario del bacino mediterraneo, è coltivato in tutto il mondo. E' un arbusto cespuglioso sempreverde con foglie aghiformi verdi argentee e fiori azzurri. L'intera pianta è intensamente aromatica. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle sommità florali fresche. Si presenta come un liquido incolore o giallognolo dal profumo erbaceo fresco con sottotono balsamico-legnoso. Il rosmarino è una pianta dalle tradizioni d'uso più antiche e vaste. L'olio essenziale di rosmarino officinale si armonizza con gli oli essenziali di: Basilico, Cannella, Menta piperita, Lavanda, Petit grain, Pino silvestre, Zenzero e Chiodi di garofano. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Rosmarino possiede proprietà analgesiche, antisettiche,, cicatrizzanti, parassiticide e toniche. Stimolante del microcircolo, contrasta acne e pelle grassa. E' un protettore psichico e per questo particolarmente utile da usare fin dal mattino prima di esporsi a tutte le influenze del mondo esterno. Prticolarmente adatto al Chakra della Fronte, stimola il cervello e l'attività mentale ed è associato a qualità come la chiarezza di pensiero e la perspicacia. Avvertenze: da non usare in caso di epilessia o di pressione alta. Torna agli oli |
Sandalo
(Santalum album) Origine: India (Mysore) Originario dell'Asia Tropicale (specialmente India Meridionale, Sri Lanka e Malesia) consiste in un alberello parassitario sempreverde che raggiunge i nove metri di altezza. Presenta tronco grigio marrone, rami lisci e sottili, foglie coriacee e fiori rosa-porporini. Prima di aver raggiunto i trent'anni le piante non sono tuttavia adatte alla produzione dell'olio essenziale. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore del legno essiccato e polverizzato; si presenta come un liquido viscoso giallo chiaro, dal profumo legnoso, dolciastro, molto tenace. Si armonizza bene in miscela con gli oli essenziali di: Copaiba, Lavanda, Palmarosa, Patchouly, Ylang Ylang e Zenzero. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Il Sandalo, potendo vantare almeno 4000 anni di documentato ed ininterrotto impiego, rappresenta uno dei più antichi materiali adoperati in profumeria. In Oriente viene usato da secoli sia come incenso, sia come materiale da imbalsamazione. Classico rimedio tanto nella medicina cinese tento in quella ayurvedica, l'olio di Sandalo costituisce, in combinazione a quello di Rosa, ingrediente base del famoso profumo "Aytar". L'olio essenziale di Sandalo presenta proprietà afrodisiache, antidepressive, antiflogistiche, antisettiche e battericide. Ottimo reidratante, agisce positivamente pure sulla cute acneica. Viene impiegato sia come componente di fragranza sia come fissativo in cosmesi ed in profumeria (specie nella combinazione di note orientali-legnose). Moltissimi incensi in bastoncino contengono nell'impasto anche l'olio essenziale di Sandalo. Torna agli oli |
Tea Tree
(Melaleuca alternifolia) Origine: Australia Originario dell'Australia (Nuovo Galles del Sud). Detto anche "Albero del tè", consiste in un arbusto dalle foglie aghiformi simili a quelle del Cipresso. Il nome deriva dal suo impiego locale come tè erbaceo. Questa pianta gode di una millenaria tradizione erboristica presso i popoli indigeni dell'Oceania. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore di foglie e ramoscelli e si presenta come un liquido trasparente incolore dal forte e fresco odore speziato canforaceo che ben si armonizza con gli olii essenziali di: Lavanda, Maggiorana, Rosmarino, Salvia sclarea, Ylang ylang ed oli speziati (in particolare Chiodo di garofano). Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) Essenza lungamente usata dagli aborigeni australiani, possiede la rara caratteristica d'essere attiva contro le tre varietà di organismi infettivi: batteri, funghi e virus; si tratta, infatti, di un potente immunostimolante. L'olio di Tea Tree, del tutto atossico e non irritante, è antisettico, balsamico e parassiticida; inoltre è molto indicato nel trattamento dell'acne, delle macchie cutanee, della pelle untuosa e delle verruche. Trova impiego nella formulazione di collutori, dentifrici, disinfettanti, deodoranti e colonie speziate. Torna agli oli |
Wintergreen
(Gaultheria procumbens) Origine: U.S.A. Detta pure "Tè del Canada", è originario del Nord America dove cresce spontanea consiste in una piccola pianta erbacea alta fino a 15 cm. con foglie coriacee seghettate e fiori penduli bianchi. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale viene prodotto esclusivamente negli U.S.A. e si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie macerate in acqua calda; è un liquido limpido, giallo chiaro, dal forte odore balsamico-legnoso. Ben si armonizza con gli oli essenziali di: Menta e Ylang Ylang. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Gaultheria (Wintergreen, Scheinbeere, Rebhuhnbeere) è composto quasi solamente da salicilato di metile; in poche parole, la componente principale dell'aspirina. Non va usato per i bambini e per le donne in gravidanza. Alcuni testi ne sconsigliano l'uso in generale; in realtà l'olio di Wintergreen fa spesso parte di miscele per massaggi e frizioni per lenire reumatismi, dolori lombari e articolari. Ad ogni modo, per precauzione, è meglio utilizzarlo in dosi bassissime nei massaggi. La capacità antidolorifica è pressochè immediata. Non va usato su persone allergiche all'aspirina. Torna agli oli |
Ylang Ylang
(Cananga odorata) Origine: Comore Detto anche "Fiore dei fiori" è un grande albero tropicale alto fino a 20 metri, originario dell'Asia tropicale (Indonesia e Filippine). Presenta grandi fiori fragranti che possono essere rosa o gialli. Estrazione affinità olfattive L'olio essenziale si ottiene previa distillazione ad acqua dei fiori appena colti e si presenta come un liquido giallo chiaro dal caldo ed intenso profumo floreale, cremoso ricco e dolce. Noto ed eccellente fissativo naturale, ben si armonizza con gli oli essenziali di: Bergamotto e Incenso. Proprietà (tradizioni erboristiche popolari) L'olio essenziale di Ylang Ylang, atossico e non irritante va impiegato con moderazione, perché molto penetrante. In epoca vittoriana costituiva l'ingrediente base di un diffusissimo trattamento per capelli: l'olio di Macassar, uno stimolante che doveva favorire la crescita dei capelli. Riduttore dell'iperpnea e tachicardia, calmante dell'eccitabilità riflessa, ottimo antinfettivo ed antisettico, tra le proprietà attribuitegli la più nota è certamente quella d'energico afrodisiaco. Controindicato in gravidanza ed allattamento. Torna agli oli |